Più coerenza nelle opere urbanistiche.
Porto San Giorgio | Alcuni rappresentanti dell'ex commissione edilizia di Porto San Giorgio, invitano l'amministrazione a proseguire la programmazione urbanistica con le stesse linee evidenziate dal centrosinistra quando era all'opposizione.
di Alessio Carassai
Le precisazione arrivano da alcuni esponenti dell'ex commissione edilizia, portavoce della questione Vittorio Di Nicola che effettua una discussione a tutto tondo sulla situazione urbanistica della città.
"Per quanto riguarda il ritardo dell'esame delle pratiche edilizie - ha commentato Vittorio Di Nicola - questo va imputato esclusivamente all'azione amministrativa che non ha gestito in maniera accorta la modifica della pianta organica, preparando fin da subito i tecnici alle nuove mansioni cui erano destinati.
Per quanto riguarda gli strumenti urbanistici in itinere, approntati dalla passata amministrazione, mi sarei aspettato un pronunciamento del Consiglio comunale che magari, nel rigettare in toto quanto fatto, evidenziasse finalmente la necessità di attuare il Piano Rossi dando prova di coerenza amministrativa e programmatica senza ingenerare, di nuovo, aspettative di varianti ad hoc.
La minoranza della passata amministrazione fece rilevare con osservazioni e in Consiglio comunale, situazioni di presunta illegittimità di alcuni strumenti attuativi. Ora non si capisce come essendo a conoscenza di queste situazioni, ripeto denunciate in Consiglio comunale, non si sia intervenuto per rendere certa la realizzazione di queste importanti parti della città".
Questioni queste che riguardano il futuro di Porto San Giorgio e su cui privati e imprenditori, secondo gli stesso membri dell'ex commissione edilizia chiederebbero maggiore chiarezza.
"Il cambio dell'amministrazione comunale - ha continuato Di Nicola - comunque qualche speranza di cambiamento lo aveva ingenerato, ma non ha prodotto nella politica urbanistica nessuna modifica rispetto a quanto già deliberato dalla passata amministrazione di centrodestra.
Anzi per certi aspetti ha persino incrementato i motivi di dura opposizione vedi la la variante al Consorzio agrario, il Piano di Spiaggia e per ultimo il Borgo Marinaro. E' forse utile che gli attuali amministratori rileggano gli interventi fatti dalla minoranza della passata amministrazione in Consiglio Comunale e le osservazioni firmate da tutti i partiti del centro sinistra, lì troveranno le ragioni di questa mia severa critica."
"Per quanto riguarda il ritardo dell'esame delle pratiche edilizie - ha commentato Vittorio Di Nicola - questo va imputato esclusivamente all'azione amministrativa che non ha gestito in maniera accorta la modifica della pianta organica, preparando fin da subito i tecnici alle nuove mansioni cui erano destinati.
Per quanto riguarda gli strumenti urbanistici in itinere, approntati dalla passata amministrazione, mi sarei aspettato un pronunciamento del Consiglio comunale che magari, nel rigettare in toto quanto fatto, evidenziasse finalmente la necessità di attuare il Piano Rossi dando prova di coerenza amministrativa e programmatica senza ingenerare, di nuovo, aspettative di varianti ad hoc.
La minoranza della passata amministrazione fece rilevare con osservazioni e in Consiglio comunale, situazioni di presunta illegittimità di alcuni strumenti attuativi. Ora non si capisce come essendo a conoscenza di queste situazioni, ripeto denunciate in Consiglio comunale, non si sia intervenuto per rendere certa la realizzazione di queste importanti parti della città".
Questioni queste che riguardano il futuro di Porto San Giorgio e su cui privati e imprenditori, secondo gli stesso membri dell'ex commissione edilizia chiederebbero maggiore chiarezza.
"Il cambio dell'amministrazione comunale - ha continuato Di Nicola - comunque qualche speranza di cambiamento lo aveva ingenerato, ma non ha prodotto nella politica urbanistica nessuna modifica rispetto a quanto già deliberato dalla passata amministrazione di centrodestra.
Anzi per certi aspetti ha persino incrementato i motivi di dura opposizione vedi la la variante al Consorzio agrario, il Piano di Spiaggia e per ultimo il Borgo Marinaro. E' forse utile che gli attuali amministratori rileggano gli interventi fatti dalla minoranza della passata amministrazione in Consiglio Comunale e le osservazioni firmate da tutti i partiti del centro sinistra, lì troveranno le ragioni di questa mia severa critica."
|
10/03/2004
Altri articoli di...
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati