Le prostitute sottratte allo sfruttamento sessuale in Abruzzo, Marche e Molise, nella durata  dal marzo 2000 al novembre 2003, sono state ben 154. Proprio di seguito a questi dati sono stati realizzati, grazie all'Associazione di volontariato "On the Road", i progetti di assistenza e integrazione sociale sulla base dell'articolo 18 del Testo Unico sull'immigrazione. Tra queste donne, che sono state accolte in case di accoglienza e inserite in programmi di protezione sociale, ben 106 sono state inserite nel mondo del lavoro tra cui 33 grazie a percorsi di formazione pratica di impresa e le rimanenti 73 senza formazione preliminare.

L'analisi è stata portata avanti dall'Associazione di volontariato "On the Road" che, insieme con enti locali, Questure e Prefetture, ha eseguito i progetti nelle tre regioni e grazie al numero verde nazionale 800-290290 hanno raccolto le richieste d'aiuto, 24 ore su 24. 

Marco Bufo, il coordinatore generale dell'associazione, in un incontro a Pescara con i giornalisti, ha dichiarato l'inizio di una campagna di promozione locale del numero verde grazie a delle locandine che saranno appese sui mezzi di trasporto pubblico e a degli spot radiofonici e televisivi in varie lingue, dall'albanese al rumeno e russo e anche manifesti da affiggere nei centri urbani.

La campagna è promossa, con il patrocinio delle Regioni Marche, Abruzzo e Molise, dalle province di Teramo e di Ascoli Piceno.

Secondo l'associazione "On the Road" delle oltre 12 mila chiamate ricevute al numero verde 800-290290 (sempre riguardo l'Abruzzo, le Marche ed il Molise), il 38,4% è stato fatto dalle donne direttamente interessate al problema; il 26,6% dagli addetti al numero verde centrale; il 14,1% da amici o clienti occasionali delle stesse; l'11,4% da enti che si occupano di immigrazione o tutela delle donne il 9,5% da familiari o conviventi.