Un numero verde a disposizione degli anziani che vivono soli
Grottammare | Iniziativa dell'assessorato alle politiche sociali per rispondere ai bisogni degli anziani
Il Comune di Grottammare ha istituito un numero verde (800119229, attivo 24 ore su 24) per gli anziani che vivono soli, per l'aiuto nel disbrigo delle incombenze giornaliere, dal ritiro della spesa o dei farmaci, all'accompagnamento alla posta, in banca o dal medico. Il Comune sta informando proprio quegli anziani che trovano difficoltà ad uscire di casa del nuovo servizio predisposto dall'Assessorato alle Politiche Sociali.
Si tratta di una rete di assistenza e solidarietà, predisposta nell'ambito del progetto "Filo d'Argento", che si avvale della collaborazione di quattro ragazze del Servizio Civile Nazionale Volontario che a turno si alterneranno al telefono. Ricevuta la richiesta, essa viene inoltrata all'ufficio comunale Assistenza alla Persona che dispone l'intervento.
"Si tratta di un ulteriore servizio sottolinea l'assessore alle politiche sociali e vice sindaco Cristina Costanzo che va ad affiancare la rete di tutela ed assistenza predisposta dall'Amministrazione, con particolare riguardo per le fasce più deboli della popolazione, tra cui appunto gli anziani. L'invecchiamento della popolazione, interessa infatti anche la nostra città, in linea con le tendenze demografiche di tutta la Regione. Gli ultrasessantacinquenni rappresentano una fetta consistente dei residenti, caratterizzata in modo non omogeneo, essendo presenti al suo interno anziani pienamente autonomi, ma anche persone con problemi di dipendenza e disabilità".
"Per questo ribadisce l'assessore Costanzo l'Amministrazione diversifica l'approccio al problema della vecchiaia: da una parte si promuovono azioni e interventi di coinvolgimento degli anziani come risorsa della collettività, dall'altra si sostengono non solo i bisogni dei non autosufficienti, ma anche le difficoltà di coloro che sono rimasti soli".
|
19/02/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati