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L'On. Mastella a San Benedetto per l'inaugurazione della sede di Alleanza Popolare-Udeur.

San Benedetto del Tronto | Mastella: "C'è un'eccitazione di troppo, e questa non paga in positivo, noi ci collochiamo al centro dello schieramento politico italiano per colmare un evidente vuoto nella rappresentanza dei valori cattolico-democratici".

di Adamo Campanelli

Si è svolta sabato 14 febbraio scorso l'inaugurazione della sede provinciale di Alleanza Popolare Udeur in Viale Secondo moretti n 12 a San Benedetto del Tronto.

A rendere l'evento ancora più ricco di significato è stato senza dubbio la presenza già preannunciata nei giorni scorsi dell'On Clemente Mastella, Vice Presidente della Camera dei deputati e Segretario Nazionale del Partito Popolare-Udeur.

L'Onorevole ha avuto il giorno 14 febbraio una giornata densa d'impegni che lo hanno portato nella mattinata ad Ancona, in cui è stato lanciato il progetto del partito, nel primo pomeriggio all'inaugurazione di un'altra sede a S.Elpidio a Mare fino a giungere a San Benedetto del Tronto.

All'evento erano presenti molte autorità regionali e provinciali tra cui il presidente della Provincia Pietro Colonnella, associazioni di categoria, e altri, indipendentemente dallo schieramento politico.

Il Commissario Provinciale Alleanza Popolare-Udeur Avv. Gabriella Ceneri ha fatto gli onori di casa, e dopo aver salutato i presenti si è subito passati alla benedizione dei locali e al taglio del nastro.

"Questo può aiutare il nostro territorio Piceno, la nostra Regione – così commenta Colonnella – a far sì che tutte le forze possano ulteriormente crescere. Alleanza Popolare è una forza che vuole unire, una forza contro i corporativismi, leghismi, forza nazionale che sicuramente potrà avere in un quadro generale il successo che merita".

La parola è passata all'attesissimo On. Mastella.

"Chi siamo? Rappresentiamo quest'idea moderata di centro, di un ritorno alla normalità, al buon senso, buon senso applicato a livello dello stato, che porta a far sì che non ci sia quest'attrito permanente nell'istituzione e tra le istituzioni, perché questo diventi insopportabile per i cittadini che pagano in virtù di questo".

"Siamo coloro che invocano, dopo tanti anni il ritorno al privato della politica, edificare sul piano di una presenza non strumentale, che sia raccordata alle vicinanze della campagna elettorale, un luogo dove si possa discutere, vedersi".

"Siamo legati al dato territoriale, ad un'idea unitaria, che tiene conto in solidarietà di quello che c'è. Occorre aiutare dove c'è una sofferenza di troppo e dove, occorre che le istituzioni siano accanto senza intervenire, in quelle più grandi, rispettando, dando un aiuto necessario componibile con lo slancio e la fantasia che rende merito a molti illustri personaggi marchigiani".

"Siamo ad ispirazione Cattolica, è stato chiamato il primato della persona, perché bisogna umanizzare la politica, gli altri sono guardati con un accento che è quello della divisione costante".

Continua l'On Mastella: "Idea di un recupero anche di valori democristiani, per noi tutto questo ha un significato molto vero molto sincero, di un'esperienza raccordabile con gli eventi che sono attuali".

"Chiamiamo a raccolta quelli che si trovano un po' perplessi, in dubbio, spiazzati in questi 10 anni di gran confusione generale, dove soltanto una politologia un pò di "accatto", tentava di ritenere che eliminare dalla scena politica, l'Adc e i Democristiani, era la felicità del mondo italiano.
Così non è stato per la verità".

"Recuperare la dimensione, la tradizione, del galateo, del gusto, del modo di fare politica dei vecchi Democristiani".

L'On Mastella in conclusione del suo discorso fa un breve accenno alle recenti passate polemiche relative ai passaggi da uno schieramento politico all'altro.

 "Quando mi sento dire che alcuni amici nelle Marche, passano di "qua e di là"…non si passa amici! Credo che ognuno ha vissuto una storia un po' languida un po' particolare, perché con la fine dell'esperienza Democristiana, si doveva trovare un appiglio, guardare un lumino, e lo intravedevi magari in un'area, anziché in un'altra, sempre nella speranza di trovarci assieme quante più persone di quelli che hanno consumato e non deteriorato quest'esperienza di Cattolici Democristiani".

"E' difficile? credo di si…E' impossibile? certamente credo di no. Troveremo un riscontro abbastanza coincidente con le nostre aspettative anche nelle Marche" conclude l'On. Mastella.

15/02/2004





        
  



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