La scoperta è avvenuta in seguito ai lavori che l'amministrazione avrebbe programmato per la realizzazione di una nuova piazza da costruire in zona di Piane di Falerone.

I mezzi della ditta che stavano esegundo i lavori di scavo, si sono imbattuti casualmente in un antico muro e subito è stata mobilitata la Soprintendenza ai beni architettonici di Ancona.

Non si tratta di una novità per Falerone, visto che solo pochi mesi fa, durate l'etate in seguito i lavori di allacciamento della strada Vallemarina con la provinciale ex 210 gli operatori portarono alla luce alcune tombe romaniche.

Falerone quindi possiede ancora grandi tesori nascosti nel suo sottosuolo. I lavori di rimozione delle terra ora stanno procedendo con estrema perizia e sotto il controllo della Soprintendenza per cercare di riportare alla luce quelli che potrebbero essere i resti di una antica casa romanica.