Non si placano gli animi per la vendita delle scuole "Castello" e "Borgo Trevisani". Il presidente del Comitato di quartiere "Ponterotto" Sergio Pezzuoli risponde all'assessore alle finanze Vignoli, che aveva posto l'alternativa tra la vendita e l'aumento delle tasse (per finanziare opere pubbliche).

Risponde Pezzuoli: "penso che un assessore alle finanze legittimamente eletto dai cittadini che si assume la responsabilità di fare l'assessore – fra l'altro giustamente e adeguatamente retribuita – non può esimersi dal dare risposte ai cittadini né farlo con altrettante domande, ma deve dare risposte precise, chiare e trasparenti".

Pezzuoli invita inoltre l'assessore ad indire un referendum popolare per "avere una risposta dai cittadini sambenedettesi – i quali comunque mi sembra si siano già espressi con la loro massiccia presenza al Consiglio comunale del 02/02/2004".

Accusa inoltre l'Amministrazione di non rispettarlo come presidente del Comitato di quartiere "sia per le risposte date, vaghe e niente affatto chiare, sia perché qualcuno ha addirittura tentato di umiliare e provocare gli intervenuti".

La conclusione: "spero che questa Amministrazione possa riflettere e fare un passo indietro circa la vendita dei due plessi, poiché mi rimane difficile pensare che un bravo assessore alle finanze come Lei, dott. Luca Vignoli, non riesca a trovare fondi per realizzare la nuova scuola media Curzi se non dimettendo e vendendo le nostre scuole Borgo Trevisani e Castello che per la vita sociale dei quartieri Ponterotto e Paese Alto sono indispensabili".