La variante di recupero del Borgo marinaro si distingue per 4 punti.
Porto San Giorgio | Rispetto al piano approvato dalla precedente amministrazione, sono state apportate delle modifiche: attenzione agli edifici storici della città, nuovo piano dell'arredo urbano e attenzione alle speculazioni edilizie.
di Alessio Carassai
Fermo restando gran parte del piano di recupero già elaborato dalla precedente amministrazione, studiato sulle norme per le costruzioni in zone sismiche, sono state apportate alcune variazioni. Per le abitazioni che si affacciano sui vicoli ,dove le strade sono più strette, si è puntato su una deroga della normativa antisismica che consenta la sopraelevazione quando si veda necessario rendere abitabili gli ambienti a norma dei regolamenti edilizi, fermo restando il numero dei piani.
Cosa che prima era consentita solo per deroga ministeriale. Nuove regole per evitare possibili interventi speculativi: sono consentiti accorpamenti di due unità adiacenti in senso perpendicolare alla strada, su unità così accorpate non sono consentiti ulteriori accorpamenti. Inoltre sono vietati i frazionamenti di abitazioni che comportino la creazione di nuovi alloggi di superficie lorda inferiore a 65 mq.
Attenzione a parte per gli edifici particolari: la ex Salara precedentemente progettata ad uso misto residenziale e commerciale, verrà ristrutturata ed utilizzata come spazio per attività culturali. Il cinema Excelsior verrà utilizzato come luogo pubblico. L'ex Pescheria di viale don Minzoni, come il fabbricato di proprietà delle suore Gaetanine non avrà alcuna sopraelevazione. Per concludere il tutto si sta studiando un nuovo piano di recupero per l'arredo urbano: illuminazione, percorsi pedonali, piantumazione di fiori e piante, nuovi marciapiedi. Mentre vengono stralciati i progetti per rendere pedonabili via Verdi e via Simonetti.
Cosa che prima era consentita solo per deroga ministeriale. Nuove regole per evitare possibili interventi speculativi: sono consentiti accorpamenti di due unità adiacenti in senso perpendicolare alla strada, su unità così accorpate non sono consentiti ulteriori accorpamenti. Inoltre sono vietati i frazionamenti di abitazioni che comportino la creazione di nuovi alloggi di superficie lorda inferiore a 65 mq.
Attenzione a parte per gli edifici particolari: la ex Salara precedentemente progettata ad uso misto residenziale e commerciale, verrà ristrutturata ed utilizzata come spazio per attività culturali. Il cinema Excelsior verrà utilizzato come luogo pubblico. L'ex Pescheria di viale don Minzoni, come il fabbricato di proprietà delle suore Gaetanine non avrà alcuna sopraelevazione. Per concludere il tutto si sta studiando un nuovo piano di recupero per l'arredo urbano: illuminazione, percorsi pedonali, piantumazione di fiori e piante, nuovi marciapiedi. Mentre vengono stralciati i progetti per rendere pedonabili via Verdi e via Simonetti.
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10/02/2004
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