Qualità dei servizi prima di tutto, una questione su cui i due assessori sembrano avere una perfetta identità di vedute anche se le strade per raggiungere l'obbiettivo sono diverse. Entrambi riscontrano la volontà degli operatori balnerai di investire nei servizi, la spiaggia è bella e il rapporto qualità prezzo buono. Fino a questo punto non sembrano esserci problemi, ma alcune precisazioni sono d'obbligo.

"Il piano di spiaggia è uno strumento - ha spiegato l'assessore  Diana Fioretti - che deve dare certezze a chi investe, a quelle persone che devono ristruttuare o costruire nuove strutture. Per fare questo serve un confronto continuo, ci impegneremo a fornire dei paletti perchè le regole siuano sicure e uguali per tutti".

Dai banchi dell'opposizione però ci sono altre questioni da valutare. "L'amministrazione deve dimostare più attenzione nei confronti degli operatori - ha spiegato il consigliere Giancarlo Fermani - facilitare i tempi della burocrazia, e non come è accaduto durante l'anno scorso sul piano di spiaggia mettendo i bastoni fra le ruote alle nuove costruzioni. Si era detto che questo Piano era pieno di difetti ma ancora oggi non è stata apportata nessuna modifica. Se si deve fare qualcosa si deve fare immediatamente, anche trovare delle soluzioni ai fossi di scolo dell'acqua piovana, l'amministrazione ha riempito gli uffici di tecnici cerchino delle soluzioni senza consulene esterene e in tempi brevi".