Edilizia scolastica, stanziato un fondo per l'adeguamento sismico.
| ANCONA - 9.826.000,00 euro, le richieste in Regione entro l'11 febbraio 2004.
La Regione assegna 9 milioni e 826 mila euro per l'adeguamento sismico degli edifici scolastici marchigiani.
Le Province, d'intesa con i Comuni interessati, devono inviare alla Giunta regionale (servizio Edilizia Pubblica) le richieste entro l'11 febbraio 2004.
Ogni amministrazione provinciale dovrà trasmettere un elenco delle scuole secondo la priorità dell'intervento. L
o prevede una delibera dell'esecutivo regionale, proposta dagli assessori all'Edilizia Giulio Silenzi, e al Bilancio, Luciano Agostini.
"I fondi ripartiti sottolinea Silenzi sono quelli assegnati alle Marche dal ministero dell'Infrastrutture per l'attuazione del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Gli interventi verranno eseguiti sulla base della valutazione del rischio sismico, secondo criteri uniformi stabiliti a livello nazionale.
L'obiettivo che vogliamo raggiungere nelle Marche è quello di elevare la sicurezza delle costruzioni, anche sotto l'aspetto igienico, impiantistico e tecnologico.
È un'opportunità da non perdere, dal momento che la nostra regione rientra tra quelle a più alta intensità sismica e il terremoto del '97 ha ribadito l'importanza della prevenzione, basilare per convivere responsabilmente con i fenomeni tellurici".
Alla ripartizione dei fondi ministeriali sono interessati praticamente tutti i comuni marchigiani, eccetto quelli collocati in "zona 3" dalla nuova classificazione sismica nazionale (meno di una decina).
La delibera della Giunta regionale è stata esaminata favorevolmente sia dal Tavolo tecnico di coordinamento per la sicurezza delle scuole, sia dalla Commissione Anci Upi. Le priorità degli interventi saranno individuate sulla base degli studi specifici già realizzati dalle Province, oppure su dati che evidenzino situazioni di carenza degli immobili, inadeguatezza del terreno di costruzione, consistenza di precedenti ristrutturazioni che hanno modificato la struttura originale, progettazioni specifiche, emergenze scolastiche.
In assenza di altri dati, il costo medio dell'adeguamento è stimato nel 75% (582,00/mq) del costo di costruzione (convenzionalmente pari a 775,00/mq).
La Regione deve inviare tutta la documentazione al ministero entro il 15 febbraio 2004.
Le Province, d'intesa con i Comuni interessati, devono inviare alla Giunta regionale (servizio Edilizia Pubblica) le richieste entro l'11 febbraio 2004.
Ogni amministrazione provinciale dovrà trasmettere un elenco delle scuole secondo la priorità dell'intervento. L
o prevede una delibera dell'esecutivo regionale, proposta dagli assessori all'Edilizia Giulio Silenzi, e al Bilancio, Luciano Agostini.
"I fondi ripartiti sottolinea Silenzi sono quelli assegnati alle Marche dal ministero dell'Infrastrutture per l'attuazione del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Gli interventi verranno eseguiti sulla base della valutazione del rischio sismico, secondo criteri uniformi stabiliti a livello nazionale.
L'obiettivo che vogliamo raggiungere nelle Marche è quello di elevare la sicurezza delle costruzioni, anche sotto l'aspetto igienico, impiantistico e tecnologico.
È un'opportunità da non perdere, dal momento che la nostra regione rientra tra quelle a più alta intensità sismica e il terremoto del '97 ha ribadito l'importanza della prevenzione, basilare per convivere responsabilmente con i fenomeni tellurici".
Alla ripartizione dei fondi ministeriali sono interessati praticamente tutti i comuni marchigiani, eccetto quelli collocati in "zona 3" dalla nuova classificazione sismica nazionale (meno di una decina).
La delibera della Giunta regionale è stata esaminata favorevolmente sia dal Tavolo tecnico di coordinamento per la sicurezza delle scuole, sia dalla Commissione Anci Upi. Le priorità degli interventi saranno individuate sulla base degli studi specifici già realizzati dalle Province, oppure su dati che evidenzino situazioni di carenza degli immobili, inadeguatezza del terreno di costruzione, consistenza di precedenti ristrutturazioni che hanno modificato la struttura originale, progettazioni specifiche, emergenze scolastiche.
In assenza di altri dati, il costo medio dell'adeguamento è stimato nel 75% (582,00/mq) del costo di costruzione (convenzionalmente pari a 775,00/mq).
La Regione deve inviare tutta la documentazione al ministero entro il 15 febbraio 2004.
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29/01/2004
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