"Avevamo l'opportunità di realizzare le due strutture sportive da soli ed abbiamo fatto bene a farlo".

Non cambia idea di una virgola il primo cittadino, Gianni Basso, in tema di palazzetto e piscina. Anzi, ribatte alla minoranza senza titubanza alcuna.

"Ci tengo a ricordare che palazzetto, piscina e servizi collegati sono frutto di un ristoro relativo all'operazione del Villaggio del Lavoro. E ricordo anche che per un comune di tredicimila abitanti come il nostro, altre vie per finanziare le opere non ce n'erano. Se la minoranza pensa che si poteva risolvere tutto con una mozione, allora perché il palazzetto non l'hanno fatto loro quando erano al governo?". 

"Ritengo che la scelta che abbiamo fatto a suo tempo, di legare la realizzazione di tali opere a quella del Villaggio del Lavoro sia stata una scelta giusta e ricordo pure ai consiglieri di minoranza che se si è scelta quell'ubicazione, è stato fatto proprio perché rientra nel Villaggio dello Sport il cui nome la dice lunga".

"Ricordo anche che il primo contratto relativo al Villaggio del Lavoro risale al novembre 2002 - aggiunge Basso - e che sono passati 15 mesi. Da quel momento non è proprio vero che non si sia fatto nulla. Sono stati realizzati i movimenti terra per preparare l'area, è stato realizzato il muro di contenimento, sono stati messi a dimora centosei pozzi e volge verso la conclusione anche la realizzazione di cinquanta plinti. Io direi che, invece, si è fatto tutto visto che nell'arco di un mese la struttura portante potrà essere installata per poi concludere con quella lamellare che è prefabbricata e già pronta nelle relative aziende di produzione!". 

Quanto al coinvolgimento di altri comuni del territorio, Basso non rinnega il confronto e sostiene di essersi adoperato fin da subito per pensare ad una gestione comprensoriale della piscina.