Dopo l'incontro presso la Capitaneria di Porto di San Benedetto di questa mattina, si è appena concluso anche l'incontro in prefettura (iniziato intorno alle 13) per discutere dei problemi della pesca, dopo l'ennesima serie di multe comminate dalla Capitaneria ai pescatori per "pesca fuori misura". Attraverso l'onorevole Scaltritti (che si trovava a Roma), è stato fissato per venerdì 23 gennaio un confronto tra i pescatori e il sottosegretario alla pesca Paolo Scarpa.

All'incontro ad Ascoli hanno preso parte il vice prefetto, dott.ssa Marchetti, i rappresentanti dei pescatori (il presidente della Cooperativa Progresso Umberto Cossignani, il presidente dei Pescatori Sambenedettesi Franco Cameli, il presidente del Comitato Pescatori Pietro Merlini e Giovanni Capriotti), l'assessore alle attività produttive del Comune di San Benedetto Lorenzetti, il comandante della Capitaneria Pajno, Giuseppe Marucci, dell'esecutivo del Comitato Pescatori di San Benedetto.

I pescatori contestano la normativa europea sulla pesca (che conterrebbe prescrizioni inattuabili nella pratica, anche utilizzando reti regolamentari) e per questo le loro richieste appaiono di difficile esaudimento, almeno nell'immediato. Per questo i pescatori hanno anche chiesto in prefettura almeno un raffreddamento nei controlli da parte della Capitaneria di Porto e il congelamento delle contravvenzioni elevate ieri.

Intanto continua il blocco del traffico in viale Marinai d'Italia. I pescatori valutano se portare avanti questa forma di protesta, essendo sempre più sfiduciati nei confronti delle promesse che via via sono state rivolte loro e chiedendo atti concreti per arrivare ad una soluzione del problema delle pezzature del pesce.