Un forte vento di libeccio proveniente da sud-ovest ha spazzato nelle prime ore del mattino gran parte delle Marche, con raffiche che hanno raggiunto i 129 km orari a Urbino, 103 a Tolentino, 93 a Macerata e una settantina di chilometri lungo la costa (a Senigallia e Porto San Giorgio), ad Ascoli e in Vallesina. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per rami, insegne e cornicioni pericolanti, ma non si segnalano danni di rilievo.

Il vento, ha spiegato l' Osservatorio geofisico di Macerata, soffia perpendicolarmente sulla catena appenninica; scendendo nelle valli la massa d' aria tende a comprimersi facendo rialzare le temperature. Che infatti nelle ultime 24 ore sono state decisamente superiori alle medie stagionali: addirittura 20 gradi centigradi registrati nella notte a Porto San Giorgio.
Una sorta di Phoen (il vento caldo delle Alpi) dell'Appennino.