Migliorare la qualità dell'olio piceno per rilanciare la caccia alla Dop. E' la strategia che Coldiretti Ascoli e Aprol stanno portando avanti, a sostegno di un settore che, nonostante i colpi inferti nel 2003 da gelo e siccità, rappresenta oltre il 40% dell'intera produzione marchigiana. 

Da qui la decisione di organizzare un ciclo di lezioni per la potatura dell'olivo, come momento formativo per le imprese ma anche come opportunità lavorativa.

"Un'attenta cura della pianta è alla base della futura qualità dell'olio - spiega il presidente di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni -, ma le aziende nostrane sono oggi costrette a ricorrere a manodopera da fuori regione, mancando professionalità sul posto". Da qui l'idea di promuovere questa iniziativa, così da aumentare la competenza in materia degli imprenditori piceni, ma anche per dare una valida opportunità di lavoro a tutti coloro che già operano nel settore olivicolo. Il corso avrà una durata complessiva di 30 ore, di cui 9 ore dedicate a lezioni teoriche e 21 ore di esercitazioni e lezioni pratiche in campo, e si svolgerà nel Comune di Offida, condotto da qualificati docenti. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all'Aprol, allo 0736 253488.