GROTTAMMARE: Visi, Cocciardo, De Reggi (93' Petracci), Traini, Parlato, Erbuto, Deogratias (66' Tartufoli), Marcucci, Bollettini, Maffei (83' Oddi), Carfagna. All.: Severini,
ALBALONGA: Giannitti, Paolacci (83' Colacchi), Aquilini, Liguori, Galluzzo, Rossi, Peduzzi (83' Roberti), Trinca, Bucri, Ciarla (67' Catani), Miani. All.: D'Este.
ARBITRO: Pitocco di Pescara.
RETE: 25' Maffei (rig.).
NOTE: spettatori 600 circa. Angoli: 4 a 2 per l'Albalonga. Ammoniti: Visi, De Reggi, Parlato, Erbuto, Maffei, Ciarla. Recuperi: 2' e 5'.

Il Grottammare può tirare un grosso sospiro di sollievo. I biancocelesti battono di misura l'Albalonga e tornano a riassaporare, dopo quasi due mesi, il gusto della vittoria dando un calcio alla crisi e con essa a quella paura che, sette giorni fa contro il Rieti, gli era costata il successo. Stavolta la squadra di Severini, oltre ad aver mostrato interessanti trame di gioco specie nella prima frazione di gioco, è riuscita a difendere fino al 95', con testa e cuore, il gol di vantaggio realizzato dall'ispirato Maffei nel primo tempo.

La cronaca: al 13' De Reggi, tra i migliori, guadagna il fondo e crossa in area per la testa di Bollettini che colpisce con forza senza però centrare lo specchio. Cinque minuti dopo, Maffei ci prova dal limite dell'area con un sinistro velenoso rallentato da una deviazione di Liguori e, dunque, bloccato a terra da Giannitti. Nel capovolgimento di fronte, Bucri lancia in area Rossi, anticipato provvidenzialmente da un ritorno di Cocciardo. Questa resterà per tutto il primo tempo l'unica "visita" dei laziali dalle parti di Visi; da lì in poi, infatti, le occasioni saranno solo di marca biancoceleste. Al 21' è ancora il tandem De Reggi-Bollettini a creare grattacapi agli ospiti: cross del primo e girata di testa del secondo con la palla che sfiora il palo.

Il gol è nell'area: la sensazione si materializza al 24' quando Maffei viene atterrato in area di rigore al termine di un'azione personale. Pitocco concede il sacrosanto penalty che viene trasformato dallo stesso argentino. A fine primo tempo il Grottammare potrebbe raddoppiare con Bollettini, liberato da Traini, ma il numero 9 viene anticipato in area piccola da un'uscita con i pugni del portiere.

Il secondo tempo si apre con un'altra opportunità per la squadra di Severini: sugli sviluppi di un corner, la palla finisce sui piedi di Carfagna che, da ottima posizione, non si coordina a dovere e "spara" fuori. Con il passare dei minuti l'Albalonga prende coraggio ed inizia ad attaccare con continuità. Al 61' Peduzzi lascia partire un tiro dalla distanza deviato in angolo dal corpo di un difensore; passano dieci minuti e stavolta la palla buona capita sui piedi di Miani che, da ottima posizione, calcia "in bocca" a Visi. Molto più complicato l'intervento che il numero uno biancoceleste deve sfoderare al 72' quando deve allungarsi per deviare in angolo un colpo di testa ravvicinato di Galluzzo.

Continua il forcing degli ospiti alla ricerca del pari: al 82' cross di Peduzzi, colpo di testa in tuffo di Bucri con la palla che esce alla destra di Visi. Nel finale, prima Traini sfiora con un colpo di testa ravvicinato il raddoppio, poi Bucri spaventa il "F. Pirani" con un tiro che finisce di poco a lato. Da lì a poco il triplice fischio ed il Grottammare che torna a far festa. Finalmente.