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Il Grottammare cambia allenatore, Severini al posto di Beni.

Grottammare | L'avvicendamento è stato ufficializzato, lunedì mattina, dal presidente Pignotti che ha ringraziato il tecnico uscente prima di presentare l'ex allenatore della Cagliese.

di Stefano Di Benedetto

Roberto Beni non è più l'allenatore del Grottammare; al suo posto la società biancoceleste ha scelto l'ex tecnico della Cagliese, Maurizio Severini. L'avvicendamento è stato ufficializzato, dal presidente Pignotti e dal diesse Aniello, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella tarda mattinata di lunedì. "La situazione che si è venuta a creare - ha esordito Pignotti - ci ha costretto a prendere una decisione amara. Dopo un colloquio chiarificatore con Beni, abbiamo deciso, in maniera consensuale, lo scioglimento del rapporto. A finire è soltanto la collaborazione calcistica, il rapporto di amicizia e di stima resterà per sempre".

Insomma, una decisione ritenuta inevitabile per "spronare" un gruppo reduce da cinque sconfitte consecutive, ma allo stesso tempo sofferta: Roberto Beni, infatti, è stato uno di quelli che ha scritto la storia recente e vincente del Grottammare ottenendo, oltre ad una promozione da giocatore, la storica conquista della serie D al suo secondo anno da allenatore. "Roberto qui a Grottammare ha lavorato benissimo - continua Pignotti - contribuendo, da giocatore prima e da allenatore poi, al raggiungimento di traguardi molto prestigiosi: per questo gli sono riconoscente così come deve esserlo tutto il paese. Lo ringrazio anche per la disponibilità che ha dimostrato in questa situazione difficile: so che l' ha fatto per il bene del Grottammare al quale ancora tiene tantissimo. Sono convinto che Roberto, grazie alle molte qualità che possiede, otterrà nel calcio grossi risultati".

Subito dopo Pignotti ha presentato alla stampa il tecnico Maurizio Severini, colui che da domenica prossima siederà su quella panchina che, negli ultimi due anni e mezzo, è stata di Roberto Beni. "Faccio il mio in bocca lupo a Severini, - conclude il massimo dirigente biacoceleste - affinché, grazie all'entusiasmo che mi ha dimostrato sin dal nostro primo contatto, possa ottenere quei risultati che la società e la gente di Grottammare si aspetta".

Dunque, spetterà al quarantottenne mister pesarese il compito di risollevare morale e classifica di un gruppo apparso di recente scarico, specie dal punto di vista mentale. "Sì è vero, - ammette il neotecnico - dovrò lavorare innanzitutto sull'aspetto psicologico. Dobbiamo essere tranquilli, consapevoli delle nostre potenzialità e, soprattutto, convinti che solo con le nostre forze possiamo scrollarci di dosso questo periodo negativo. Inoltre, non dobbiamo sentirci inferiori a nessuno: già da oggi pomeriggio (l'altroieri, n.d.r.), cercherò di farlo entrare nella testa dei giocatori. Non abbiamo molto tempo a disposizione visto che domenica riprende il campionato: è dunque importante capirsi subito. Sono un allenatore che considera il gioco di squadra, l'aggressività e la velocità elementi indispensabili per ottenere dei risultati. Cosa prometto ai tifosi? Concedetemi un paio di settimane per capirci di più: per ora posso dire di conoscere abbastanza bene questa categoria e di avere a disposizione un'ottima squadra".

31/12/2003





        
  



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