VITERBO - Tanta amarezza per aver sprecato una ghiotta occasione per rompere l'imbattibilità della capolista Viterbese, solo mitigata dalla speranza di poter passare il turno di Coppa Italia eliminando il Modena nel retour match che si terrà mercoledì prossimo in Emilia.

E' questo lo stato d'animo che si respira nello spogliatoio della Samb, subito dopo il pareggio con la Viterbese. "I ragazzi sono molto dispiaciuti – afferma il tecnico rossoblù, Sauro Trillini – Abbiamo disputato una grossa partita contro una Viterbese che si è dimostrata all'altezza della situazione. E' un peccato, perché avremmo dovuto chiudere la gara ed invece siamo qui a rammaricarci dei due punti persi. Tra l'altro, prima che fosse fischiata la punizione che ha originato il pareggio della Viterbese, c'era un netto fallo, non rilevato dall'arbitro, su Cottini. Godiamoci questa prestazione, ma con un po' di fortuna potevamo portare a casa una vittoria. Sono comunque contento perché abbiamo giocato a viso aperto, sulle fasce abbiamo creato diversi pericoli e siamo riusciti a spingere anche dopo il gol di Scandurra".

Ora il match con il Modena. "Mercoledì deve essere la partita della vita – risponde Trillini – Le nostre possibilità di passare il turno ce le giochiamo fino in fondo".

Felice per il settimo sigillo in campionato, ma anche Gabriele Scandurra recrimina per la mancata vittoria. "C'è tanto amaro in bocca perché potevamo espugnare il campo della capolista – dice il bomber romano – Ora siamo consapevoli che la Viterbese si può raggiungere. Il gol? Hilario è stato bravissimo ad effettuare un delizioso cross, e di testa ho messo il pallone in rete. E' stata una grossa soddisfazione, ma purtroppo non è valsa la vittoria della Samb. Ora speriamo di passare il turno in Coppa Italia, anche perché incontreremo la Lazio. Per un romano, giocare all'Olimpico è un sogno".

Molto dispiaciuto è il portiere Giuseppe Aprea. "Credo che per come sono andate le cose meritavamo qualcosa in più – dichiara – Siamo sfortunati, ma bisogna guardare avanti. Siamo venuti a Viterbo per vincere la partita, ma ancora una volta gli episodi ci condannano. L'arbitro non ha visto il fallo su Cottini e poi ha fischiato la punizione su Martinetti.".