La Samb manca per un pelo una vittoria in trasferta che avrebbe meravigliato non poco, dato il calibro della contendente: la capolista, tra l'altro ancora imbattuta. Una Samb gagliarda, direte voi. Non proprio. Quest'incontro ha confermato due cose.

La prima riguarda la serie C1 di quest'anno:povera di qualità di gioco e povera di giovani interessanti. Da un incontro al vertice come quello di oggi ci si aspettava qualcosa di buono, almeno sotto il profilo dello spettacolo. Invece nulla. Pensate che ad un certo punto  ho dovuto chiedere aiuto per farmi sbloccare la mandibola che era rimasta incastrata per una infinita serie di sbadigli.

E debbo aggiungere che a un certo punto un vivace ondeggiare di folla, in tribuna, è stato scambiato per tafferuglio. Niente di più falso. Era il via vai dei soccorsi a tutti quelli, numerosissimi, che avevano la mandibola incastrata, per i sbadigli ovviamente. Insomma una partita da 0-0 finita casualmente 1-1. Anche il mister del Viterbo ha capito ad un certo punto che era il caso di far riposare comodamente tutti mandando in campo...una poltrona di marca: Frau.

La seconda conferma riguarda la Samb. Stenta ad organizzare il gioco, anzi oserei dire che non ha un suo gioco: tende a giocare di rimessa. Ma, visto che ora ha la gallina dalle uova d'oro di nome Scadurra, quando gioca in trasferta, dove è la squadra di casa che dove fare gioco, specialmente se è di rango, la vittoria è a portata di mano. A Viterbo stava per succedere la stessa cosa, solo un gol fortunoso di Martinetti, una punizione che ha perforato la barriera, ha evitato alla squadra di casa il peggio.Tra le mura amiche invece tutto diviene complicato. Più una squadra è abbottonata, poco disposta al gioco e maggiori sono le difficoltà nel costruire la manovra.

Comunque un punto a Viterbo potrebbe anche andare bene ma a complicare le cose c'è il fatto che la capolista è già lontana e la Samb è stata attrezzata non per puntare ai play off ma per vincere il girone. Con i rossoblu che faticano non poco a vincere in casa ( due sconfitte ,per una squadra che punta al vertice,sono veramente tante) sarà un'impresa ardua recuperare 6 lunghezze di distacco.

Rimane un'altra speranza. La Viterbese vista oggi non è uno squadrone, anzi tutto il contrario, quindi potrebbe non andare molto lontano. Dite che mi sto arrampicando sugli specchi? Ci provo, non si sa mai dovessi trovare per caso qualche appiglio.