Il Grottammare pareggia ad Ostia e perde il primo posto.
Grottammare | Nell'anticipo di sabato finisce zero a zero fra Ostiamare e Grottammare al termine di una gara priva di emozioni.
di Stefano Di Benedetto
OSTIAMARE: Ruggini, Lanciano (83' Pomili), Pastorelli, Gimelli, Benedetti, Taccalite, Piervincenzi, Amenta, Zavaglia (62' Mottola), Liccardi (79' Verdesca), Perrulli. All.: Rendina.
GROTTAMMARE: Carfagna P., Cocciardo, Di Felice (59' Palantrani), Del Moro, Carfagna M., Binari (46' Bollettini), Pieroni, Marcucci, Deogratias (46' Viti). All.: Beni.
ARBITRO: Calvo di Cagliari.
Il pareggio a reti bianche sul campo dell'Ostiamare costringe il Grottammare a lasciare quel primo posto della classifica conquistato la domenica prima grazie alla vittoria sul Cisco Roma. Nulla di grave, anzi. La compagine guidata da Roberto Beni ha collezionato il sesto risultato utile consecutivo oltre ad aver dato, per l'ennesima volta, la sensazione di una squadra "tosta", difficile da perforare e con una buona intelaiatura di gioco. Peccato che nella gara di sabato i biancocelesti non siano riusciti a sfruttare nel migliore dei modi il tandem del gol, Bartolini-Maffei e che (come ha detto mister Beni a fine gara) non siano scesi in campo con la convinzione di poter fare bottino pieno in terra laziale.
La cronaca: molto tatticismo e pochi tiri in porta da una parte e dall'altra. Insomma, il risultato finale rispecchia fedelmente quanto accaduto sabato ad Ostia. Meglio i laziali nella prima parte della gara anche se la squadra di Rendina non riesce quasi mai a spaventare Carfagna. Al 1' Pastorelli di testa fa da ponte per Liccardo che non arriva di un soffio su un pallone che attraversa l'area piccola. La risposta del Grottammare passa per i piedi del baby Deogratias che, direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo, tira in porta creando qualche problema a Ruggini. Al 10', l'Ostiamare si riaffaccia dalla parti di Carfagna ancora con Liccardo che di testa non riesce a centrare lo specchio.
Il Grottammare prende le misure all'avversario che, da questo momento in poi, fatica non poco a trovare spazi tra le maglie biancocelesti. Di contro la squadra di Beni, anche se abile nel palleggio, non riesce ad andare alla conclusione con continuità e, soprattutto, non riesce a dare palloni giocabili ai suoi attaccanti. Bisogna attendere il 25' per aggiornare i taccuini: Bartolini ci prova senza fortuna con una punizione dalla lunga distanza. Al 37' Perrulli decide di fare tutto da solo: azione personale con tanto di conclusione ravvicinata respinta con i pugni da Carfagna.
Nella ripresa Beni prova a mischiare le carte, o meglio, prova ad alzare il baricentro della sua squadra gettando nella mischia l'attaccante Bollettini e l'esterno sinistro Viti. La prima occasione, però, è di marca laziale: Perrulli, liberato in area da Piervincenzi, viene anticipato prima del tiro da Pieroni. Un quarto d'ora più tardi la palla buona capita a Bollettini anch'egli anticipato provvidenzialmente sul più bello. Al 67' ancora Grottammare pericoloso con un colpo di testa di Bartolini che spaventa Ruggini; dieci minuti più tardi, Bartolini, ancora lui, ci prova ancora da calcio piazzato con la palla che fa la barba al palo. Non succede più nulla fino al triplice fischio finale.
|
|
26/10/2003
Altri articoli di...
Sport
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Una serata di emozioni e scoperte
Betto Liberati







