Importante progetto per il recupero della Sentina
Ascoli Piceno | Attraverso un documento redatto, l'UDC ed AN, intendono porre fine al completo abbandono del corpo fondiario "Sentina".
di Mauro Giorgi
"124 ettari catastali, 105 realmente effettivi, con sovrastanti 11 fabbricati colonici e relativi annessi, per una volumetria totale di circa 36.500 metri cubi, non possono essere completamente abbandonati". E' chiaro e preciso il messaggio dell'Udc ed Alleanza Nazionale circa il problema concernente il corpo fondiario "Sentina" sito in località Porto d'Ascoli di San Benedetto del Tronto.
"Attraverso un documento da noi redatto dichiara il capo gruppo Udc Emidio Tosti Guerra -abbiamo deciso di sollevare un incontro politico con l'attuale amministrazione comunale affinché sia deliberato il nostro progetto concernente il programma di intervento sulla Zona Sentina. Tale piano, che ha un grande valenza ambientalista, si prefigge di recuperare il territorio, salvaguardarlo e ripristinarlo per quanto concerne la fauna. Con questi requisiti, conclude, ci sarà l'eco-compatibilità per un'eventuale costruzione del tanto agognato campo da golf".
Il dibattito, una sorta di proposta di delibera, si baserà su 6 aspetti fondamentali: approvazione in linea di massima della proposta progettuale di gestione del patrimonio comunale relativo al corpo fondiario "Sentina" suggerito dalla S.I.T.A. s.r.l; accettazione di un intervento tra pubblico e privato (Project Financing); beneplacito relativo agli interventi sugli edifici ed alla sistemazione del terreno tenendo conto di una possibile realizzazione di un campo da golf 18 + 9 rientrante nella normativa CONI; approvazione della costituzione della Riserva Naturale Generale Orientata; accettazione della proposta di incaricare la costituenda società alla funzione di "Organismo di Gestione" della costituenda Riserva Naturale autorizzando la Giunta Municipale a compiere tutti gli atti necessari per istituirle; concessione, alla Giunta Municipale, al compimento delle azioni ed atti necessari e propedeutici per il raggiungimento del punto indicato in premessa.
"Considerando il precedente protocollo d'intesa fra il comune di Ascoli Piceno (approvato dal C.C. con delibera n. 128 del 29.10.1997), San Benedetto del Tronto (approvato dal C.C. con delibera n. 130 del 9.10.1997) e la provincia di Ascoli Piceno (formalizzato con delibera n.106 del C.P. del 17.10.1997), era sciocco metterlo da parte e non dargli un seguito dichiara il capo gruppo di Alleanza Nazionale Valeria Giannelli L'approvazione di questo progetto, prosegue, potrebbe essere una svolta importante, sempre rispettando l'ambiente e senza cementificare niente, riguardo uno sviluppo economico della città. Voglio precisare, in conclusione, che Forza Italia, per quanto concerne il documento redatto, non è stata tenuta fuori per dissidi, ma è stata una semplice casualità".
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05/07/2003
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