Inizia ufficialmente da oggi la collaborazione con il nostro giornale " Veleno", una firma del passato che tornerà a "graffiare" con il solito garbo.

Parliamo di semiologia. Non sbarrate gli occhi e non sudate freddo. Stiamo semplicemente parlando dei segni del linguaggio. Per esempio di politichese. Ricordate "Le convergenze parallele" di Aldo Moro? Pressappoco di quello.

A livello locale sta avvenendo qualcosa di simile. Sentite un passo di un documento che hanno sottoscritto Benedetto Marinageli e il coordinatore di Forlì di FI: "Alcuni esponenti di altri partiti, in anomalo combinato disposto,con alcuni articoli della stampa locale, rischiano di indirizzare verso un binario morto il percorso di risanamento della nostra città".

Quindi i partiti locali e la stampa che hanno combinato? Nientemeno che un: "anomalo combinato disposto",altro che chiacchiere.

Il club "amici della stampa" , ha subito organizzato un forum per capire il significato del "combinato disposto". Buio pesto. Fino a quando non è arrivato l'Avvocato,per il solito caffè.

-Ma questa è semiologia- ha sottolineato.

Gaetano di rimando:"semi di che pianta"?

All'urlo dell'avvocato:"semiologia giuridica", gli altri hanno lasciato in caduta libera la mascella, mettendosi in religioso ascolto.

Dopo una dotta e chiara spiegazione finalmente le bocche dei presenti si sono chiuse,ovviamente intrappolando un certo numero di mosche.

Caro Benedetto, di nome e di fatto, uno sfoggio così aulico di cultura qualche volta potrebbe portare a delle incomprensioni, proprio come succede spesso a Silvio, dico il cavaliere. Mica chi legge  ha sempre l'Avvocato a disposizione.

Però,a ben, pensarci potrebbe anche tornare utile un fraintendimento. Se, ad esempio, la stampa s'incazzasse perché ingiustamente chiamata in causa, gli estensori del combinato disposto potrebbero sempre dire che(la stampa) non ha capito il contenuto ironico della frase.