Iniziata a Grottammare la raccolta di firme per l'appello di Emercency ,a sostegno della proposta di legge per le “norme di attuazione del principio del ripudio alla guerra sancito dall'art.11 della Costituzione e dallo statuto dell'ONU”.

Emercency, l'associazione guidata dal dottor Gino Strada che interviene in prima persona nei territori di guerra, ritiene che la società civile italiana, con le forme più diverse, si stia mobilitando con forza per evitare una nuova guerra che sembra voglia essere combattuta ad ogni costo. Riaffermando la convinta adesione ai principi ed ai fini della Carta delle Nazioni Unite e della nostra Costituzione che escludono la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e che impegnano il nostro paese e tutte le sue istituzioni ad operare per la pace e la giustizia del mondo, il Comune di Grottammare, nel suo percorso di sostegno alla pace, aderisce alla campagna lanciata da Emercency “Fermiamo la guerra, firmiamo la pace”. Con 50mila firme di elettori italiani, queste norme possono essere depositate in Parlamento per diventare legge.

Il Comune, inoltre, sottolineando come la guerra calpesti ogni diritto umano, produca immani sofferenze a popolazioni inermi, provochi la distruzione indiscriminata di inestimabili valori civili, storici e religiosi dei popoli coinvolti, aderisce alla manifestazione nazionale contro la guerra che si terrà a Roma il prossimo 15 febbraio.

La raccolta firme è stata allestita presso l'Ufficio Elettorale, in via Capriotti n.59 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13,30, il martedì e giovedì dalle 16,30 alle 18,00. Nella mattinata del sabato è possibile firmare dalle 8,30 alle 10,30.