AZIONE CATTOLICA ASCOLI: ECCO IL NOSTRO IMPEGNO PER LA PACE
| Appuntamento sabato nella chiesa di San Marcello
ASCOLI - Sì, forse per l'attuale panorama internazionale la pace sta veramente
divenendo un'utopia, una chimera, una follia; ma per l'Azione Cattolica
la Pace rappresenta un impegno, un valore al quale educare anzitutto i
ragazzi.
Sabato 8 febbraio alle ore 15.00 presso la chiesa di San Marcello ad
Ascoli Piceno saranno circa 400 i ragazzi che grideranno con
l'entusiasmo e la vivacità propri dell'A.c.r. il loro "si!" alla pace.
Un appuntamento importante per l'A.c. della diocesi, ma anche per
quella nazionale che pochi giorni fa, durante un'udienza, si è vista
riconfermare l'amorevole attenzione del Santo Padre.
"A.c.r....ti voglio bene!"; parole ricche di affetto, colme dello
spirito paterno del Papa.
La festa di sabato pomeriggio rappresenta inoltre la conclusione del
mese della pace, il trascorso gennaio 2003 in cui nelle singole
parrocchie i ragazzi sono stati invitati, con la collaborazione di
educatori e genitori, a sentirsi liberi dal materialismo e dal
consumismo prendendo a modello la figura del Santo di Assisi.
La Pace nasce dalle relazioni quotidiane e dal dialogo, non dalla
logica dell'avere.
Da San Marcello i ragazzi con le rispettive famiglie e gli educatori,
si sposteranno nella chiesa di San Pietro Martire dove alle ore 21.00
verrà assegnato il Nobel all'interno della veglia per la pace dal
titolo "la pace...il fascino di una follia", preparata da un'apposita
commissione di quattordicenni ed a cui tutta la cittadinanza è
invitata. Alla presenza delle autorità civili e del vescovo Montevecchi
verrà consegnato il Nobel ad un rappresentante dell'ACR nazionale per
il miglior progetto di Pace, scelto dai ragazzi, degli ultimi anni:
Sarajevo 1999 una scuola interetnica; Sierra Leone 2000 liberiamo i
bambini soldato; Colori di Pace anno 2002 promuovere la pace con un
disegno a tre mani, cioè realizzato da bambini italiani, palestinesi ed
ebrei; Mani Tese iniziativa dell'anno 2003.
La veglia è una tradizione che si rinnova e si consolida rivolta a
tutti al fine di non disperdere il messaggio della pace che non deve
essere solo una speranza ma ha bisogno di essere reso concreto,
affinché non sia solo...una follia.
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06/02/2003
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