Non ha convinto lo spettacolo “Figlio di…icona” del comico Enrico Brignano, presentato martedì sera al Palacongressi di San Benedetto.

 Il comico, noto al pubblico televisivo per le sue apparizioni al Maurizio Costanzo Show nell'interpretazione di Giacinto nella fortunata serie “Un medico in famiglia”, sul palcoscenico sambenedettese ha portato avanti un lungo spettacolo, della durata di due ore e mezza, con troppi cali della verve comica e lunghe pause. Da sottolineare in positivo la capacità, oggi rara, di una recitazione mai condita di parolacce o volgarità ed il tentativo di presentare uno spettacolo teatrale a riprova della formazione del comico alla scuola di Gigi Proietti. L'attore romano nel suo lungo monologo, spezzato dalle apparizioni di due splendide ballerine-attrici, che interpretavano la parte di un mouse e di un virus, ha puntato sull'effetto scenografico di un grande computer portatile posto sulla scena, dove, insieme alle due compagne di scena imbastiva la storia interamente dedicata alle tecnologie ed allo spazio che occupano ormai nella vita di tutti.

Il colpo di scena si è avuto alla fine dello spettacolo, quando, era passata da più di trequarti d'ora la mezzanotte, nel tentativo, riuscitissimo, di fermare il pubblico che si affrettava verso l'uscita, il comico romano si è lamentato della struttura Palacongressi, lamentandosi del freddo, delle luci e del sipario mancante.